DM SPED INTERVIEW

Il Bootcamp e l'Associazione tramite la voce dei Mentori

Giancarlo Dell’Orco – Mentor DestinAction Bootcamp

Giacomo Andreani – Mentor DestinAction Bootcamp

Chiediamo ai Mentor del Bootcamp presenti all’Evento Associativo il punto di vista sui lavori dei team e sul primo anno di attività di DestinAction.

In occasione dell’evento associativo sono stati presentati 8 progetti di valorizzazione territoriale e promozione turistica su 8 territori in Italia. Il vostro punto di vista in qualità di mentori e di esperti del settore presenti alla presentazione dei progetti è d’ispirazione per i lavori futuri. Quali punti di forza avete notato nei progetti e quali aspetti possono essere migliorati?

Giancarlo Dell’Orco.
Si tratta di una sperimentazione unica e a mio avviso molto utile per far capire ai territori che bisogna progettare, che il presente e il futuro del turismo non può essere un lavoro individuale ma collettivo di destinazione coinvolgendo l’intera comunità appartenente alla filiera turistica locale. Per poter trasformare un territorio in una destinazione organizzata, accogliente, attraente e attrattiva si necessitano nuove competenze e la nascita di creare Team locali composti da giovani manager ed esperti territoriali per organizzare, sostenere e gestire la crescita del progetto garantendogli lunga durata. Le competenze verticali si acquisiscono con la formazione accademica, le competenze interdisciplinari si acquisiscono affrontando i problemi sul territorio. La complessità dei problemi impone approcci complessi che il decisore politico deve stimolare, tradurre in azioni pubblico/private. Innovazione sociale e visione local: è fondamentale, poi, ragionare con questo sguardo. Valorizzare le buone pratiche nate spontaneamente e alimentarle con nuove competenze e nuovi progetti. La pandemia ci ha chiarito quanto la prospettiva globale non possa prescindere da quella locale: soltanto ascoltando il territorio avremo la capacità di adattare strategie per ottenere destinazioni omogenee di successo a medio e lungo periodo.

Giacomo Andreani.
I progetti hanno raccontato una diversità territoriale che è la nostra ricchezza (città, piccoli comuni, aree costiere, aree interne, nord, centro e sud). In alcuni progetti il ruolo di facilitazione dell’amministrazione comunale nell'”entrare nel territorio” si è sicuramente apprezzato.
Alcuni gruppi sono riusciti a immaginare non solo un progetto, ma un vero e proprio “modello” che, con le opportune declinazioni, può essere replicato anche in altri contesti. Sono anche riusciti non solo a esprimere un concept di progetto, ma anche a riflettere sul “come”, sulla fattibilità economico-finanziaria, e sulle azioni concrete e programmate nel tempo da mettere in campo.
In generale, l’elemento che mi ha stupito di più è l’attenzione in tutti i progetti alla sostenibilità, anche nel metodo in cui il progetto dovrà essere strutturato e realizzato, partendo dall’ascolto e dal coinvolgimento attivo della comunità locale.

Il vostro supporto in prima linea e la vostra partecipazione all’evento associativo, oltre all’intervento degli ospiti (Ottavia Ricci, Carmen Bizzarri, Josep Ejarque, Luca Caputo, Damiano De Marchi, Enrico Ferrero) hanno arricchito il valore della giornata, primo step a un anno dalla fondazione di DestinAction. Qual è la vostra visione sul lavoro svolto finora e sul futuro di DestinAction?

Giancarlo Dell’Orco.
La mia personale considerazione non può che essere positiva, sin dai primi passi ho percepito il valore assoluto di quello che oggi esprime DestinAction e quello che sarà il futuro di un gruppo di giovani manager e mentor che insieme uniscono le competenze verticali e le competenze interdisciplinari necessarie per il complesso sviluppo dei territori. Ho investito tempo, contatti, giovani laureati, amici e la mia personale reputazione in ambito turistico e di destination management; non posso che continuare a promuovere questo movimento collettivo che sono sicuro andrà lontano nei prossimi anni.

Giacomo Andreani.
La mia visione è che avete fatto una figata!
Avete dato vita a qualcosa che non esisteva, ponendo finalmente l’attenzione sul ruolo, ancora troppo poco considerato, del/della “destination manager” e di quanto sia importante il processo di pianificazione partecipativa nella gestione e valorizzazione di una destinazione.
Avete creato un’opportunità per tanti giovani che desiderano costruirsi un presente e un futuro in questo mondo, sviluppando appartenenza in questa “missione” e allo stesso tempo fornendo una rete di competenze e di contatti preziosissimi, oltre che una gamma di esperienze sul campo altrimenti difficilmente realizzabili.
Rappresentate un valore aggiunto enorme per chi, come me, opera quotidianamente sul campo, e per tutti i territori che desidereranno scommettere sul proprio potenziale, sui propri “talenti” inespressi.
Avanti tutta!

Grazie a Giancarlo Dell’Orco e a Giacomo Andreani per il costante supporto a DestinAction, per aver svolto il ruolo di Mentor per il Bootcamp e per la loro presenza al primo evento associativo