Bootcamp Voices
San Vigilio Dolomites: la costruzione di un posizionamento tra novità e tradizione
Un nuovo racconto dal Bootcamp 2024 attraverso le voci dei giovani professionisti di DestinAction e del rappresentante territoriale Carlo Runggaldier, Direttore della Cooperativa San Vigilio Dolomites.

San Vigilio Dolomites, dove natura, cultura e strategia si incontrano
Nel cuore delle Dolomiti, La Destinazione San Vigilio Dolomites si è trasformata in un laboratorio di idee e progettazione per il Bootcamp 2024.
Un team di giovani professionisti di DestinAction ha lavorato per costruire una strategia di posizionamento, targeting e comunicazione capace di valorizzare l’identità culturale ladina, la forte vocazione outdoor e il percorso già avviato verso un turismo più sostenibile.
Il team è stato guidato dal mentore esperto Daniele Manetti, Sales Director Destinations presso Sojern, oltre che dalla rappresentanza del territorio Carlo Runggaldier e Filippo de Agostini, rispettivamente Direttore e Sustainability Manager della Cooperativa San Vigilio Dolomites.
Un’altro team di DestinActioners ha studiato invece l’impatto del turismo sul territorio e relative strategie di mitigazione, ma di questo parleremo in un successivo approfondimento.
Questa nuova tappa del nostro viaggio “Bootcamp Voices” racconta un’esperienza di intensa collaborazione, nuove direzioni e sviluppo di competenze, in un dialogo continuo tra analisi, identità e sfide future.

Un nuovo posizionamento per la destinazione
L’intervento si è basato su un’approfondita macroanalisi del territorio turistico: dalla demografia ai punti di interesse, dalla ricettività alla mobilità, concentrandosi anche sull’impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e sociale.
Il team ha poi definito un piano di posizionamento della destinazione concentrandosi su:
- l’identità e i valori chiave della stessa, costituenti la proposta di valore per il turista;
- nuovi segmenti di target strategici, raggruppabili nei macro-target “High Spender” e “Budget Explorer”;
- l’allineamento dei prodotti turistici ai target individuati;
- un piano di comunicazione coerente e distintivo;
Le proposte operative individuate spaziano dal potenziamento dell’offerta outdoor a iniziative di workation, dalla valorizzazione della cultura locale alla promozione di eventi ed esperienze capaci di attrarre segmenti turistici complementari.
Particolare attenzione è stata posta nell’analizzare la pressione turistica e l’equilibrio residenti-visitatori, per garantire uno sviluppo armonico che salvaguardi l’identità e la vivibilità della destinazione.

La voce del territorio: Bootcamp come reciproco allargamento di orizzonti
Per Carlo Runggaldier, direttore della Cooperativa San Vigilio Dolomites e rappresentante territoriale per il progetto, il lavoro svolto con il team del Bootcamp ha rappresentato un’occasione di confronto stimolante e utile dal punto di vista strategico.
“La condivisione del lavoro di destination manager a giovani menti preparate ha permesso un reciproco allargamento degli orizzonti. È stato un forte arricchimento con output concreti. Non poteva andare meglio: il progetto ha superato di gran lunga le aspettative.”
La gestione del progetto, guidata principalmente dal mentore e dal team leader, ha favorito un approccio autonomo e ben equilibrato, lasciando spazio a soluzioni originali e indipendenti:
“Il gruppo di lavoro è riuscito a sviluppare un approccio gestionale vantaggioso, che ha permesso di trasformare gli input forniti dal territorio in output concreti e applicabili. Il territorio stesso ha cercato di bilanciare guida e autonomia, assicurandosi di indirizzare il progetto verso direzioni strategiche”
Le parole del rappresentante territoriale restituiscono con chiarezza il valore di un’esperienza fondata sul dialogo tra competenze diverse: un equilibrio virtuoso tra ascolto, autonomia progettuale e visione condivisa, capace di generare risultati concreti e utili al territorio.

L’esperienza del team: tra consapevolezza e crescita
Lavorare su San Vigilio Dolomites ha rappresentato per il team un’opportunità preziosa per confrontarsi con la complessità del destination management e marketing, sviluppare nuove skills e mettersi alla prova su competenze settoriali specifiche e trasversali.
Uno sguardo più lucido sul destination management
Durante il Bootcamp, i partecipanti hanno potuto immergersi nella progettazione concreta, affrontando tematiche strategiche che spesso nei percorsi accademici o nei primi anni di lavoro rimangono teoriche.
“È stato un Bootcamp altamente istruttivo. Mi è piaciuta molto la possibilità di lavorare con persone che hanno portato contributi concreti e diversi, permettendomi di vedere più da vicino la complessità e le sfide reali del destination management.”
Affiancare professionisti del settore e lavorare su un caso vero ha permesso di acquisire una visione più matura delle dinamiche operative che caratterizzano lo sviluppo di una destinazione.
Competenze sviluppate: più consapevolezza del posizionamento
L’esperienza ha offerto l’occasione per approfondire strumenti e metodologie utili a rafforzare il profilo professionale di ciascun partecipante.
“Durante il progetto ho interiorizzato il concetto di buyer personas e approfondito il lavoro di posizionamento e targeting, aspetti che non avevo modo di applicare nella mia attività quotidiana.”
Mettersi in gioco in un contesto nuovo
Il lavoro a San Vigilio ha rappresentato anche una sfida personale: quella di applicare le proprie conoscenze in un territorio diverso, confrontandosi direttamente con realtà nuove e interlocutori locali.
“La grande disponibilità del manager di destinazione e la varietà del gruppo, per competenze e background, sono stati ottimi elementi per mettersi alla prova e testare il proprio know-how in un territorio diverso.”
L’eterogeneità del team ha stimolato un confronto arricchente e ha reso ancora più significativa l’esperienza di crescita, tra collaborazioni spontanee e condivisione di visioni diverse.

Un’eredità concreta per la destinazione
Il lavoro del team ha lasciato una traccia concreta. L’analisi dettagliata della domanda turistica, l’identificazione dei segmenti prioritari, la definizione di valori identitari e i suggerimenti per il miglioramento della comunicazione sono in parte già stati implementati e dall’altra costituiscono una base utile per orientare le prossime azioni della destinazione.
Il progetto si inserisce perfettamente nella visione di San Vigilio Dolomites come destinazione alpina autentica e sostenibile, dove il turismo è vissuto come leva di qualità della vita per residenti e ospiti.
Questo è solo uno dei progetti sviluppati durante il Bootcamp 2024.
Nei prossimi articoli continueremo a raccontare le voci di DestinAction, perché costruire il turismo del futuro significa ascoltare, comprendere e agire… insieme.
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