Bootcamp Voices
Valle del Sosio: lo sviluppo di un’offerta outdoor “off the beaten path”
Ci spostiamo in Sicilia, nella Valle del Sosio, per un racconto dal Bootcamp 2024 attraverso la voce della rappresentante territoriale del progetto, Annarita Di Giorgio, Assessora al turismo del Comune di Chiusa Sclafani.

Un progetto di analisi, ascolto, progettazione
Nell’entroterra siciliano, l’Unione dei Comuni della Valle del Sosio è stata al centro di uno dei progetti sviluppati nel Bootcamp 2024.
Un team di giovani professionisti di DestinAction ha lavorato per analizzare il territorio e delineare un piano di sviluppo dell’offerta outdoor, costruito su misura per una destinazione ancora poco strutturata dal punto di vista della governance turistica.
Alla guida dei DestinActioners partecipanti sono stati l’Assessora Annarita di Giorgio, rappresentante territoriale, e Luca Caputo, Direttore della Destination Verona & Garda Foundation, mentore del progetto.
ll gruppo ha costruito un percorso strategico articolato in due macro-fasi:
- un’analisi approfondita del contesto, l’ascolto della comunità locale e dei potenziali target turistici
- la progettazione di un’offerta turistica coerente, autentica e realizzabile.

Dall’offerta turistica alla governance territoriale
Il lavoro si è aperto con un’analisi completa della destinazione, considerando dimensioni geografiche, sociali, infrastrutturali, digitali e di governance.
Oltre agli indicatori quantitativi, sono stati fondamentali il confronto con la comunità locale (attraverso due questionari) e l’analisi comparativa con altre destinazioni simili, sia italiane che estere.
Il risultato è stato un prodotto turistico pensato per rispondere alle caratteristiche del territorio e ai needs di target ben definiti: nomadi digitali, ecoturisti, turisti delle radici, famiglie italiane.
L’itinerario progettato unisce esperienze naturalistiche, enogastronomiche e culturali, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla valorizzazione delle risorse locali e alla possibilità di vivere esperienze “off the beaten path”.
L’approccio ha messo in evidenza la necessità di lavorare su più livelli: dalla co-progettazione pubblico-privata all’incremento del coinvolgimento della comunità locale, fino all’eventuale istituzione di una DMC o di una cooperativa di comunità, strumenti che potrebbero dare struttura e continuità al percorso di sviluppo.

La voce del territorio: “Il Bootcamp? un laboratorio di professionalità applicate”
Per Annarita Di Giorgio, Assessora con delega al Turismo del Comune di Chiusa Sclafani, rappresentante territoriale per la Valle del Sosio, il Bootcamp ha rappresentato molto più di una semplice collaborazione:
“Questa esperienza mi ha permesso di esplorare in profondità il mio territorio, realizzando un desiderio che avevo da tempo: lavorare con un team di esperti capace di svolgere un’analisi dettagliata, utile e applicabile.”
Tra i contributi più preziosi del progetto, Annarita sottolinea tre direzioni da sviluppare nel futuro: co-progettazione, maggiore coinvolgimento della popolazione locale e creazione di una DMC dedicata alla Valle. Ma ciò che resta più impresso è il valore umano e professionale dello scambio vissuto:
“Il vero valore aggiunto è stato ricevere uno sguardo neutrale, esterno, ma profondamente competente. Hanno portato nuove idee, nuovi stimoli, e soprattutto mi hanno aiutata a rinnovare la mia visione del territorio.”
Il Bootcamp, per Annarita, è stato un punto di svolta. Non un evento isolato, ma un’occasione strutturata per ripensare la propria comunità in ottica turistica, coinvolgente e sostenibile:
“Un laboratorio di professionalità applicate e scambio di idee, capace di offrire nuove visioni alle destinazioni.”
Un punto di partenza per uno sviluppo condiviso
Il progetto ha messo in luce il potenziale inespresso della Valle del Sosio e la necessità di creare le condizioni per una governance più strutturata, fondata sul coinvolgimento della comunità, sulla collaborazione tra attori locali e sull’attrazione di risorse.
La strutturazione di un modello di governance partecipata è stata individuata come un’opportunità per veicolare un turismo sostenibile, diffuso e capace di generare nuove opportunità economiche e sociali per il territorio.
Questo è solo uno dei progetti sviluppati durante il Bootcamp 2024.
Nei prossimi articoli continueremo a raccontare le voci di DestinAction, perché costruire il turismo del futuro significa dare voce ai territori, attivare le comunità e trasformare le idee in visioni di sviluppo.
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